*Donatella Porzi
Dopo una lunghissima seduta, il Consiglio regionale dell’Umbria il 17 settembre 2024 ha approvato la legge sulla famiglia. Ritengo che una legge regionale così importante come quella sulla 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚, abbia bisogno di tempi lunghi e maturi per poter essere approvata, mentre è stata completamente sostituita con un 𝐞𝐦𝐞𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐜’𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨.
Siamo nel pieno della #demagogia e, guarda caso, la discussione in Aula arriva in piena campagna elettorale, con enfasi, toni e ridondanza ne fanno un evidente elemento di propaganda.
Il nuovo testo “Integrazioni e modificazioni al testo unico Sanità e Servizi sociali” approvato a maggioranza non è stato partecipato.
Le risorse messe in campo per le famiglie umbre sono tuttavia un impegno significativo, che ci permette di proseguire nell’adozione di misure strutturali e non solo a spot come i bonus di vario tipo, rispetto a temi che, in questi anni, abbiamo sempre posto all’attenzione e che sostanzialmente sono contenuti nella legge stessa.
Nel garantire il mio impegno affinchè 𝐥𝐞 𝐥𝐚𝐜𝐮𝐧𝐞 della legge vengano superate, 𝐚𝐦𝐩𝐥𝐢𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞 𝐚𝐥 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞𝐬𝐜𝐥𝐮𝐬𝐞, sono convinta che sia stato fatto un passo in avanti nell’ambito di un percorso che non possiamo arrestare.
Ora, la 𝐛𝐚𝐭𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 sarà per le istanze che provengono dalla società civile e che dovranno essere recepite.