Europa

Il mio nuovo incarico in Europa inizia nel 2020, quando sono stata nominata tra i membri del Comitato delle Regioni, organo consultivo dell’UE composto da rappresentanti eletti a livello locale e regionale provenienti da tutti i 27 Stati membri che consente di scambiarsi pareri sulle norme dell’UE che incidono direttamente sulle regioni e sulle città.

Questo ulteriore riconoscimento premia il lavoro che in questi anni ho svolto come membro della Direzione e consiglio nazionale dell’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (Aiccre) e come Presidente del Calre, la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali europee con poteri legislativi.

In particolare seguo i lavori della Commissione SEDEC, che ha ampia competenza su una moltitudine i settori, tra i quali politica sociale, istruzione, occupazione, ricerca e cultura e sono personalmente impegnata per dare un contributo fattivo all’attuazione del Patto Simone Veil approvato dal Gruppo Renew Europe del Parlamento europeo per promuovere e rafforzare i diritti di tutte le donne a tutti i livelli, europeo, nazionale e locale.

Come fatto in passato anche in Commissione SEDEC sto fornendo il mio contributo attraverso un positivo confronto delle istanze delle singole regioni, nella consapevolezza che ascoltarci, pur mantenendo ciascuno la propria identità, sia la formula migliore per costruire una politica europea e, dunque, un’Europa forte e coesa.

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