“Il ricordo e la memoria devono essere valori condivisi dell’identità di un popolo, non in balia di pregiudizi ideologici o furie revisioniste. E’ per questo che va onorata in maniera sentita e quanto mai unitaria la Giornata del ricordo, per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, per la Giornata del Ricordo per le vittime delle Foibe.
“E’ obbligatorio, da parte delle Istituzioni – spiega la presidente Porzi – lavorare affinché non esistano più ‘pagine strappate’ dal libro della storia della nostra civiltà. Attimi rinnegati per connivenze o ideologismi. E’ obbligatorio ricordare, declinando questa attività al futuro per costruire una identità comune basata sulla ricchezza della diversità, sulla convivenza civile, sulla coesione sociale, sul rigetto di qualsiasi forma di violenza, fisica o verbale. Questa è la nostra sfida e a questo dobbiamo lavorare, ricordando e prendendo le distanze da tutti i delitti del passato e del presente”.