“La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.

Con questa formula oggi la Camera dei Deputati ha approvato in seconda lettura la modifica che porta al riconoscimento delle attività sportive nella Costituzione della Repubblica italiana, nell’articolo 33.

Si tratta di una decisione molto significativa, raggiunta grazie ad un approccio bipartisan, che sottolinea il ruolo sociale della sfera sportiva nella nostra quotidianità.

Ora sarà importante sostenerla con adeguate risorse che consentano di sviluppare progettualità concrete come, ad esempio, l’introduzione della materia nelle scuole, non solo nell’educazione fisica – tema sul quale, peraltro stiamo portando avanti una battaglia decennale sempre inevasa affinché venga introdotta in tutte le scuole primarie – ma anche nello studio della cultura dello sport, il sostegno alle società sportive e una maggiore tutela del lavoro in tale ambito.