Dare impulso alle azioni di 𝐬𝐚𝐟𝐞𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐢𝐧𝐠 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐜𝐲 è fondamentale per promuovere il benessere e proteggere gli atleti dall’abuso e dal maltrattamento, prevenendo danni alla salute e allo sviluppo della personalità.
La 𝐒𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐢, è da sempre in campo per diffondere nel nostro territorio le linee guida nazionali del CONI per arginare qualsiasi fenomeno di discriminazione e violenza nello sport.
A tal fine sta rafforzando il suo impegno promuovendo la diffusione e l’adesione, da parte delle società sportive, alle 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐞 che regolamentano lo sport e che impongono alle società sportive di introdurre un 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐨.
Tale figura ha il compito di tutelare i #diritti e la dignità di tutti coloro che sono coinvolti nell’attività sportiva, siano essi atleti, allenatori, dirigenti, tecnici o semplici appassionati.
Questi i temi affrontati nel corso dell’incontro molto partecipato – parte di un programma che farà tappa in altre città e località dell’Umria che si è tenuto a Perugia, presso la 𝐒𝐚𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐍𝐨𝐭𝐚𝐫𝐢.
In qualità di 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞, ho 𝐫𝐢𝐛𝐚𝐝𝐢𝐭𝐨 𝐥’𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐨 per la promozione di una pratica sportiva sana, seppur nella competizione, adottando azioni sinergiche partendo da una capillare opera di formazione e di sensibilizzazione sin dalla giovane età.